Si fa in fretta a dire “Mal di testa”. La verità è che emicrania, cefalea tensiva, cefalea cervicogenica e cefalea a grappolo sono spesso utilizzati come se fossero sinonimi, ma in realtà non lo sono, sono diversi problemi di salute, con i loro segni, sintomi e terapie specifiche. Tuttavia non è affatto raro esserne affetti se pensate che il 50% della popolazione ha almeno un episodio all’anno, la maggior parte in una età compresa tra 18 ne 65 anni e prevalentemente di sesso femminile, con un rapporto di 3:1
Non solo il mal di testa è doloroso, ma è anche disabilitante. In un recente studio l’emicrania da sola è risultata essere la sesta causa più elevata al mondo per anni persi a causa della disabilità.
I disturbi della cefalea collettivamente erano il terzo più alto! Si calcola che sia la causa del 20% delle giornate lavorative perse nel mondo! Ma i numeri peggiori sono altri: quasi l’80% dei cefalgici non conoscono la loro diagnosi e meno di 1 su 4 riceve una diagnosi e una terapia. Per questo motivo molti si affidano al “fai da te” dipendendo e spesso abusando di farmaci da banco.
Ma qual è la causa del mal di testa?
Un mal di testa primario è causato da una ipersensibilità e da una iperattività ad un normale stimolo delle strutture adibite all’elaborazione del dolore situate nell’encefalo. È una situazione che possiamo paragonare ad un allarme domestico settato al massimo al quale basta un minimo stimolo per farlo suonare.
L’attività chimica nel cervello, i nervi o i vasi sanguigni che circondano il cranio, i muscoli della testa e del collo (o una combinazione di questi fattori) possono avere inoltre un ruolo nel mal di testa primario.
Ci sono poi componenti alimentari, periodi di elevato stress che favoriscono la comparsa di mal di testa.
Non dimentichiamo infine che alcuni individui possono avere delle caratteristiche ereditarie che li rendono più propensi a sviluppare mal di testa.
Come trattare e ridurre il mal di testa?
Sebbene tutte le emicranie siano associate al dolore, differiscono per gravità e frequenza. Pertanto, è necessario creare un trattamento personalizzato che soddisfi le esigenze individuali di ciascun paziente con una corretta diagnosi iniziale con professionisti sanitari qualificati grazie ai quali molte forme di disturbi cefalalgici possono essere curate con efficacia ed a basso costo; mentre un’analisi clinica imprecisa può portare ad un aggravamento clinico, ad un incremento del peso della malattia, e ad un dispendio di risorse economiche.
Per questo motivo un corretto percorso terapeutico composto da visite mediche specialistiche, terapia manuale fisioterapica, da una appropriata nutrizione e da una riduzione dell’apporto di fattori stressanti sono i primi passi fondamentali per individuare, trattare e spegnere il tuo mal di testa.